Nonostante negli ultimi tempi la lotta contro la condivisione illegale di contenuti protetti da diritto d’autore sia stata spietata, in Europa continuerebbe a crescere il fenomeno del P2P; un risultato che farebbe da contraltare a quello degli USA dove il file sharing sarebbe invece in aumento.
Negli Stati Uniti si sarebbe manifestato un vero e proprio tracollo del download selvaggio, nel 2011 tale fenomeno rappresentava infatti oltre il 17% del traffico totale prodotto dall’intero paese, ad oggi questa percentuale sarebbe invece scesa ad appena 11.3 punti.
Nel Vecchio Continente la situazione sarebbe invece ben diversa, attualmente infatti il solo traffico generato tramite i canali per la condivisione tramite protocollo BitTorrent rappresenterebbe circa un quinto del traffico complessivo relativo a quest’area geografica.
La differenza tra i due andamenti sarebbe dovuta essenzialmente al fatto che per il momento al pubblico europeo non ha a disposizione un’offerta paragonabile a quella statunitense dove il mercato legale dei contenuti multimediali è sviluppato da tempo e caratterizzato da tariffe concorrenziali.