Secondo uno studio condotto da Marco Camisani Calzolari, professore presso lo IULM, oltre la metà dei followers dell’account di Beppe Grillo su Twitter sarebbero falsi, quindi creati appositamente per renderne il numero più ampio rispetto alla realtà.
Chi conosce il Web e le sue dinamiche "sommerse" sa che il mercato dei followers (così come quello dei fans sulle pagine di Facebook) è piuttosto florido ed economico; quale sia però l’utilità di polemizzare su questo fatto rimane al momento del tutto oscura.
Secondo le conclusioni di Calzolari, poco più del 27% degli oltre 660 mila followers del comico genovese sarebberero "reali", mentre circa il 55% sarebbero il prodotto di bot dedicati alla produzione automatica di contatti; il metodo utilizzato per ottenere questo dato non manca di suscitare però qualche dubbio.
Calzolari, conosciuto anche per essere stato uno dei promotori del progetto "ForzaSilvio.it", ha presentato alcuni mesi fa una ricerca dedicata proprio compravendita di followers su Twitter rendendo note anche le cifre (abbastanza contenute) che è necessario investire per ampliare il proprio "seguito" in Rete.