Le immagini di profilo pubblicate su Facebook sono dei file teoricamente disponibili per chiunque, chi volesse potrebbe scaricarle e utilizzarle per qualsiasi fine, lecito o illecito che sia. Questa caratteristica ha suscitato la preoccupazione di alcuni utenti e gli sviluppatori di Menlo Park hanno deciso di intervenire per risolvere il problema.
L’iniziativa ha preso vita in India, dove il social network ha fatto partire una sperimentazione grazie alla quale gli scritti potranno sapere chi scarica ed eventualmente condivide un’immagine di profilo. Nello stesso modo tali fotografie potranno essere modificate aggiungendo ad esse dei disegni che potrabbero scoraggiarne il download.
Se queste nuove funzionalità dovessero rivelarsi efficaci Mark Zuckerberg e soci potrebbero decidere di estenderne la disponibilità in altre localizzazioni; il paese orientale sarebbe stato scelto come mercato pilota perché sembrerebbe che diverse donne indiane preferiscano non pubblicare la propria foto per evitare eventuali abusi.
Tra le impostazioni disponibili vi è per esempio quella che consente di impedire il download, la condivisione e l’invio di un’immagine di profilo all’interno di un messaggio; nello stesso modo si potrà evitare il tagging da parte di estranei (cioè iscritti con cui non si è in contatto) e, per ora solo su Android, disabilitare la funzionalità che consente di effettuare gli screenshot.
Nel caso in cui un utente abbia abilitato una di queste opzioni, gli altri utilizzatori verranno informati automaticamente grazie ad un marchio a forma di cerchio colorato in blue che verrà sovrapposto all’immagine. Chiaramente, trattandosi di una feature ancora in fase di test, potrebbe passare anche diverso tempo prima che essa divenga accessibile per tutti gli iscritti.