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Facebook: niente news in Australia

Menlo Park avrebbe deciso di bloccare la condivisione delle news in Australia, tale iniziativa, per quanto intrapresa in una terra molto lontana da noi sia geograficamente che culturalmente, potrebbe ripetersi anche in Europa a seconda di quello che sarà l’indirizzo dell’Unione riguardo alla possibilità che gli editori ricevano dei compensi sulla base dei contenuti pubblicati.

Il News Media Bargaining Code impone il pagamento ai produttori per la pubblicazione di estratti di contenuti originali

Mark Zuckerberg e soci avrebbero voluto così reagire nel modo più severo possibile alla proposta di legge attualmente in discussione in Australia che dovrebbe imporre ai social network e agli aggregatori di news di pagare i produttori di contenuti, anche nel caso in cui ad essere pubblicato sia soltanto un estratto o un’anteprima prodotta dalla condivisione di un link.

Parliamo nello specifico del News Media Bargaining Code provvedimento che avrebbe già ricevuto il voto favorevole dei deputati di Camberra e che sarebbe in attesa di un’approvazione da parte del Senato. Per non farsi trovare impreparata Facebook avrebbe quindi scelto di giocare d’anticipo in modo da non dover gestire le possibili conseguenza di contenuti condivisi in questi giorni.

Criticando l’iniziativa delle autorità locali, il gruppo californiano avrebbe sottolineato che grazie agli oltre 5 miliardi di referral generati con le condivisioni sul newsfeed avrebbero permesso agli editori di incassare più di 400 milioni di dollari australiani. Per contro le news rappresenterebbero solo il 4% dei guadagni registrati da Facebook in Australia.

Menlo Park avrebbe deciso inoltre che tutti gli investimenti previsti per la realizzazione della piattaforma "Facebook News" in Australia verranno ora consacrati per altri progetti, la reazione dell’azienda sarebbe stata motivata anche da fatto che le trattative iniziate ben 3 anni fa per evitare il News Media Bargaining Code si sarebbero rivelate inutili.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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