Se il vostro sogno è quallo di lavorare per una Big Company del Web sappiate che non tutti gli impieghi disponibili sono ben pagati, formativi e soddisfacenti come quello del senior engineer. Fra gli incarichi peggiori che vi potrebbero capitare vi sarebbe per esempio quello del moderatore di contenuti per i social network.
I moderatori di Facebook sono a maggior rischio di traumi psicologici
Stando ad alcune interviste effettuate da The Verge presso i collaboratori di Facebook operanti in un centro dell’Arizona, svolgere questo compito potrebbe causare problemi psicologici anche molto gravi. A ciò si aggiunga un trattamento economico particolarmente svantaggioso rispetto a quello garantito ad altri lavoratori della stessa azienda.
Immaginate di dover passare ogni giorno ore e ore davanti ad un terminale e dover visualizzare continuamente contenuti violenti, fake news nonché immagini disturbanti spesso riguardanti minori. Stando ai risultati dell’inchiesta, in alcuni casi questa attività avrebbe portato più di un dipendente a sviluppare il cosiddetto PTSD (Post-traumatic stress disorder) o Disturbo da stress post-traumatico.
Data la natura del media, inoltre, un contenuto viene condiviso molto rapidamente su un network sociale ed i moderatori avrebbero pochissimo tempo a disposizione per decidere sul destino del contributo da moderare. Le scadenze strettissime finirebbero così per generare ulteriore stress anche in considerazione dei possibili effetti di un eventuale giudizio sbagliato.
Stipendi molto più bassi rispetto agli altri impiegati all’azienda
Per quanto riguarda invece le retribuzioni, come anticipato queste sarebbero particolarmente basse. Si parla infatti di non più di 29 mila dollari all’anno, per un contratto generalmente part-time, cioè molto meno rispetto ai 240 mila dollari pagati in media ad un lavoratore a tempo pieno assunto dal gruppo fondato da Mark Zuckerberg. I responsabili di quest’ultima sarebbero però già all’opera per offrire migliori condizioni ai moderatori.