Secondo quanto riportato da Wikipedia, il narcisismo digitale "si caratterizzerebbe per uno smoderato culto della personalità, dell’apparire e di esibirsi sul web con i propri scritti, foto, video e messaggi", tale fenomeno avrebbe avuto particolare diffusione con l’avvento del Web 2.0.
Una rilevazione svolta recentemente dai ricercatori dell’Università dell’Illinois confermerebbe che social network come Facebook sarebbero un canale privilegiato per gli internauti più vantosi e innamorati di se stessi, soprattutto se dotati di un account che conta un gran numero di contatti.
Il "narciso sociale" sarebbe riconoscibile per il fatto di modificare spesso la propria immagine di profilo, per stringere amicizie con utenti che poi finirebbe per ignorare durante la sua attività on line e per ricambiare molto raramente le attenzioni a lui dedicate.
Insomma, in alcuni casi (la ricerca ha coinvolto circa 300 intervistati) i social network non sarebbero concepiti come un canale per coltivare le proprie relazioni interpersonali, ma per imporre la propria presenza agli altri coltivando il culto di se stessi e l’amore per la propria immagine.