Gli sviluppatori del Sito in Blue hanno recentemente aggiornato Graph Search, la piattaforma attraverso la quale Facebook mette a disposizione un motore di ricerca semantico che utilizza le informazioni veicolate all’interno dello stesso social network come fonti di dati.
In pratica, l’ultimo upgrade consetira di accedere a tutti i contenuti postati dai propri contatti o dalle pagine a cui ci si è affiliati, l’algoritmo (per ora ancora in fase di test) dovrebbe diventare quindi molto più invasivo rispetto a quanto la precedente beta non facesse sospettare.
A cambiare sarebbero ora anche i criteri utilizzabili nelle ricerche, per cui sarà possibile visualizzare tutte le condivisioni pubblicate relativamente ad un determinato argomento (come ad esempio un evento sportivo o una serie televisiva) anche se citato in modo generico.
Tale aggiornamento avrebbe creato qualche preoccupazione dal punto di vista della tutela della privacy, soprattutto perché secondo alcuni sembrerebbe essere stato confezionato appositamente per le esigenze di profilazione degli utenti da parte degli inserzionisti.