Qualche giorno fa numerosi iscritti al social network più grande della Rete di sono ritrovati una modifica inaspettata alle impostazioni del profilo: l’account di posta elettronica predefinito era stato infatti modificato con un altro composto dal nome utente e dal suffisso "facebook.com".
Tale novità (non richiesta) aveva scatenato numerose lamentele, tanto che per chiarire la posizione del Sito in Blue all’interno della vicenda è stato pubblicato un apposito comunicato sul prestigioso quotidiano statunitense Wall Street Journal; il post è in pratica un’ammissione di colpa da parte di Facebook.
Il portavoce del colosso di Mark Zuckerberg ha infatti dichiarato che è stata fatta confusione nell’inviare gli avvisi all’utenza, in essi sarebbe stato involontariamente omesso qualsiasi riferimento alla politica di gestione degli email account.
Le scuse non sarebbero però bastate a sopire le polemiche, in molti hanno infatti voluto sottolineare il fatto che gli utenti sarebbero stati costretti a correggere manualmente ciò che il social network ha modificato in pochi attimi con una procedura automatizzata.