Come è noto Mountain View non ha mai goduto di rapporti distesi con gli editori, in particolare quelli del Vecchio Continente, si pensi soltanto al caso di Google News che era stato chiuso per l’utenza spagnola in risposta alle pretese dei produttori di contenuti locali, un avvenimento a causa del quale praticamente tutti i soggetti coinvolti si sarebbero ritrovati in perdita.
Sulla base di quanto già accaduto e per venire incontro alle istanze che ancora provengono dai detentori di copyright, il gruppo capiatanato da Larry Page avrebbe deciso di lanciare un nuovo progetto, denominato Digital News Iniziative, che vede il colosso californiano collaborare con otto editori che operano sul suolo europeo.
In pratica tale iniziativa dovrebbe comportare un impegno economico per Big G, quest’ultima infatti si sarebbe impegnata a versare una somma pari a 150 milioni di euro che dovrà essere investita per la promozione del giornalismo digitale di qualità; nel progetto verranno coinvolti anche tre centri di ricerca di Google con sede in Francia, Germania e Inghilterrà.
Sostanzialmente i soldi messi a disposizione da Mounatin View dovrebbero essere utilizzati per la formazione dei giovani che aspirano a diventare dei professionisti del giornalismo; sarebbe stato previsto anche di destinare una parte del finanziamento per le borse di studio e per lo sviluppo di risorse utili all’attività editoriale.
Le otto realtà del Vecchio Continente che dovranno cooperare con Google sono nel caso specifico Les Echos (per Francia), Frankfurter Allgemeine Zeitung (Germania), The Financial Times (Gran Bretagna), The Guardian (sempre per il Regno Unito), NRC Mediagroep (Olanda), El Pais (Spagna), Die Zeit (ancora per la Germania) e, per l’Italia, La Stampa.