A leggere i dati messi a disposizione dalla Commissione Europea sulla diffusione della banda larga, i cittadini del Belpaese hanno veramente pochi motivi per cui stare allegri. Il tasso di penetrazione delle connessioni broadband è praticamente la metà di quello degli altri paesi EU.
Così, mentre in nazioni come la Germania e la Francia dove la diffusione di connessioni veloci è salita del 6%, per non parlare della Gran Bretagna che registra un sostanzioso +9%, l’Italia si ferma ad un +3% (dati confrontati con quelli del 2005). Inoltre, mentre il tasso di penetrazone nell’Unione è complessivamente del 28% da noi è soltanto del 14%.
Ancora oggi, per ben 6 milioni di Italiani l’ADSL è un bene praticamente irraggiungibile, una situazione che li trasforma loro malgrado in "cittadini di serie b" con enormi difficoltà nell’accesso ad informazioni e servizi spesso fondamentali.
I dati citati sono consultabili su questa pagina.