Edward Snowden, l’ex analista della CIA che con le sue rivelazioni ha fatto esplodere lo scandalo Datagate, avrebbe chiesto asilo ad alcuni paesi tra cui anche l’Italia; l’uomo è attualmente ricercato dai servizi segreti e dalla polizia federale statunitense.
Ad oggi Snowden sarebbe in attesa di una risposta a seguito delle domande di asilo inviate a Islanda ed Ecuador, quest’ultimo è lo stesso paese che da mesi ospita il fondatore di WikiLeaks, Julian Assange, nei locali della sua ambasciata londinese.
Nel complesso, sarebbero 21 le nazioni alle quali l’informatico avrebbe chiesto asilo, a suo parere Barack Obama starebbe conducendo una vera e propria aggressione politica nei suoi confronti, questo perché Washington sarebbe fortemente preoccupata dalle reazioni dell’opinione pubblica contro il progetto PRISM.
Snowden sa benissimo che per la propria sicurezza è fondamentale mantenere alta l’attenzione mediatica su di sè, per questo motivo avrebbe affermato che presto rilascerà ulteriori dichiarazioni sulle strategie utilizzate dall’NSA per spiare le comunicazioni dei cittadini americani.