Il Presidente del consiglio Giuseppe Conte ha approfittato del Forum di Davos del WEF (World Economic Forum) per rivelare alcuni investimenti che la Casa di Cupertino avrebbe intenzione di effettuare in Italia nel corso dei prossimi mesi. Tali anticipazioni sarebbero motivate da un recente colloquio del premier italiano con il CEO Tim Cook.
Tra i progetti di Apple per la Penisola vi sarebbe anche quello di formare mille svilupatori presso la sua Academy di Napoli. Inaugurata nel 2016, questa struttura erastata presentata come il primo centro europeo dedicato alla creazione di nuovi developer con competenze necessarie alla realizzazione di applicazioni per l’ecosistema della Mela Morsicata.
Salutata come un grande risultato per il nostro Meridione, l’Accademy partenopea di Cupertino ha via via aumentato il numero di strudenti selezionati attraverso i bandi. Lo scorso maggio il limite massimo era stato incrementato a 400 unità, mentre per quanto riguarda il 2019 la soglia dovrebbe essere ora spostata ad un migliaio di partecipanti.
Fondata in collaborazione con l’Università degli Studi Federico II della capitale campana, l’Apple Developer Academy è stata concepita per supportare non soltanto i giovani che possiedono già conoscenze in ambito informatico, ma anche coloro che sono interessati ad aree tematiche quali la progettazione di interfacce grafiche e il business.
L’annuncio di Conte costituisce anche una rassicurazione per chi credeva che l’azienda californiana avrebbe abbandonato il progetto in polemica contro la sanzione ricevuta dall’Antitrust nostrana per l’obsolescenza programmata dei suoi dispositivi. La multa comminata ad Apple era stata di 10 milioni di euro, 5 quelli pagati da Samsung chiamata a rispondere delle stesse accuse.