Presentata recentemente a Verona, la seconda edizione del rapporto Clusit 2013 dedicato alla sicurezza informatica nel nostro Paese evidenzierebbe una crescita allarmante dei fenomeni correlati al CyberCrimine; le azioni connesse ad attacchi e frodi telematiche avrebbero registrato un incremento del 370% nel 2012.
Nello specifico, si sarebbero dimostrati molto più frequenti gli attacchi rivolti contro banche e correntisti (+200%), le incursioni dovute a crew di hacktivisti ricollegati alla scena digitale underground (+100%) e le attività correlate al cyber spionaggio (+250%).
Nel contempo, sarebbero in considerevole aumento gli attacchi compiuti contro l’utenza dei social network (in particolare Facebook e Twitter), piattaforme dove i Cyber criminali sarebbero eternamente alla ricerca di dati personali da trafugare e identità altrui da sottrarre.
Un dato particolarmente preoccupante sarebbe quello relativo al target delle incursioni telematiche, ad oggi praticamente nessun profilo potrebbe ritenersi al sicuro, soprattutto in considerazione dell’interesse crescente per le piattaforme mobili da parte dei Cyber criminali.