Nel corso del DevDay di San Francisco OpenAI ha presentato alcune importanti novità tra cui GPTs, che consente di creare delle versioni personalizzare del chatbot ChatGPT, e GPT-4 Turbo, nuova versione del modello linguistico generativo Generative Pre-trained Transformer che rappresenta un’evoluzione del già molto avanzato GPT-4.
L’evento dedicato agli sviluppatori è stato anche l’occasione per presentare alcuni dati riguardanti i volumi di traffico generati dal network di Sam Altman e soci. A questo proposito ChatGPT sarebbe arrivato a registrare ben 100 milioni di utenti settimanali, parliamo di numeri che solitamente sono associati a social network e grandi motori di ricerca.
We’re live streaming the OpenAI DevDay keynote on Monday at 10AM PST.
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— OpenAI (@OpenAI) November 4, 2023
Si tratta di un risultato particolarmente rilevante se teniamo conto che ChatGPT è disponibile da appena un anno, venne infatti lanciato pubblicamente nel novembre del 2022. Il chatbot potè vantare 100 milioni di utenti attivi su base mensile già 2 mesi dopo l’esordio, manifestando performance di crescita superiori, ad esempio, a quelle di Instagram e Facebook.
è abbastanza probabile che i responsabili di OpenAI abbiano voluto comunicare queste statistiche per rispondere a chi sosteneva che l’interesse per ChatGPT fosse calato molto rapidamente dopo l’hype iniziale. Ad oggi il mercato offre diverse piattaforme alternative a quest’ultimo ma esso rimane comunque lo strumento AI based più utilizzato.
Per quanto riguarda l’utilizzo delle API, cioè delle interfacce che consentono alle applicazioni di interagire con i modelli generativi di OpenAI, attualmente gli sviluppatori attivi sarebbero oltre 2 milioni in tutto il mondo. Più del 90% delle organizzazioni classificate da Fortune 500 utilizzerebbe gli strumenti del gruppo per gli sviluppatori.