Elon Musk, unico proprietario di X e fondatore di Tesla e SpaceX, ha annunciato la versione per i betatest di Grok. Si tratta di un chatbot in stile ChatGPT sviluppato dalla xAI. Stando a quanto dichiarato, l’Intelligenza Artificiale alla base del progetto è stata sviluppata ispirandosi all’opera "Guida galattica per autostoppisti", romanzo fantascientifico scritto da Douglas Adams nel 1979.
Lo scopo di Grok è quello di rispondere a qualsiasi domanda, per far questo la piattaforma sfrutta il modello linguistico generativo Grok-1 che è stato addestrato anche tramite le informazioni presenti su X e, a differenza di quanto accede con la maggior parte degli altri chatbot, presenta poche restrizioni riguardo alle tematiche che possono essere trattate.
Secondo Musk e soci Grok-1 dovrebbe essere in grado di garantire performance nettamente superiori rispetto alle soluzioni della concorrenza. Grok-0, il prototipo del modello, è stato addestrato ad esempio tramite 33 miliardi di parametri ma si sarebbe dimostrato più efficiente di Llama 2 per il quale Meta ha utilizzato ben 70 miliardi di parametri.
Example of Grok vs typical GPT, where Grok has current information, but other doesn’t pic.twitter.com/hBRXmQ8KFi
— Elon Musk (@elonmusk) November 5, 2023
Una volta che la fase di test sarà terminata Grok dovrebbe essere a disposizione degli utenti che hanno aderito alla formula X Premium+. Quest’ultima fornisce tutte le funzionalità di X Premium ma rimuove del tutto gli annunci pubblicitari, consente di accedere a tutti i tool per i creator e garantisce maggiore evidenza ai post pubblicati.
xAI ha sottolineato che per il training di Grok sarebbero stati utilizzati esclusivamente dati pubblici. Il chatbot può accedere ai contenuti di X in tempo reale e al Web per fornire output sempre aggiornati. A differenziarlo da ChatGPT, Bard e prodotti simili sarebbe in particolare una certa dose di "ironia" nel rispondere a domande su argomenti delicati.