back to top

ChatGPT crea una pizza ed è un successo

ChatGPT, il chatbot AI basato sul modello generativo GPT di OpenAI, viene utilizzato da milioni di persone per scrivere e riassumere testi, programmare, creare presentazioni, organizzare viaggi, definire sessioni di allenamento, migliorare la propria dieta, effettuare traduzioni, risolvere complessi problemi matematici e persino creare nuove ricette.

A questo proposito Dodo Pizza, catena di pizzerie che opera a Dubai negli Emirati Arabi, ha deciso di sfruttarla per creare la migliore pizza della città. Almeno nelle intenzioni.

Creare una pizza con ChatGPT

Per ottenere il proprio obbiettivo i ragazzi di Dodo Pizza sono partiti da una semplice osservazione della realtà. Dubai è infatti una città popolata da persone di nazionalità molto differenti. Quale pizza potrebbe rispettare lo spirito cosmopolita della metropoli?

Il passo successivo è stato quello di chiedere a ChatGPT quale potesse essere la migliore pizza di Dubai. Il risultato farebbe inorridire qualsiasi pizzaiolo italiano. Parliamo infatti di un mix di ingredienti che comprende:

  • formaggio paneer grigliato;
  • salsa tahina;
  • spezie Za’atar;
  • shawarma di pollo.

Forse un po’ meglio della pizza all’ananas che dovrebbe essere bandita per Legge. Ma abbastanza particolare da suscitare reazioni inconsulte presso gli ortodossi del forno a legna.

Le reazioni dei clienti

Gli stessi responsabili di Dodo Pizza avrebbero ammesso che, inizialmente, la proposta di ChatGPT non sarebbe stata accolta positivamente. Soprattutto a causa della preoccupazione che gli ingredienti suggeriti non avrebbero legato bene tra loro. La prova dell’assaggio si sarebbe rivelata però molto più positiva delle attese.

Stesso discorso per quanto riguarda la reazione del pubblico, con un ottimo successo di vendite. È però necessario sottolineare che quella indicata non è stata l’unica ricetta prodotta dal chatbot. Tra quelle scartate vi sarebbe ad esempio una pizza alle fragole che si spera non venga mai cucinata da nessuno.

Pubblicità
Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

Leggi anche...

ChatGPT: Canvas assiste sviluppatori e creator

OpenAI ha recentemente rilasciato Canvas, un'importante novità nell'interfaccia di...

ChatGPT potrebbe costare più del doppio entro il 2029

Stando a quanto riportato dal New York Times nel...

ChatGPT “beve” troppo acqua

Per garantire il funzionamento di un chatbot AI come...

ChatGPT: o1 è l’erede di GPT

OpenAI ha presentato o1, modello generativo destinato all'integrazione su...

Strawberry: ChatGPT pensa prima di parlare

Se tutto dovesse andare come previsto da Sam Altman...

ChatGPT: “Memoria” anche su macOS in Europa

L'applicazione di ChatGPT per i dispositivi macOS presenta ora...
Pubblicità