Quando le neuroscienze si uniscono all’alta tecnologia per rivelare i segreti del cervello umano possono nascere progetti come brain-map.org, il prodotto di una ricerca dell’Allen Institute for Brain Science (Seattle, stato di Washington, USA) guidato dal professor Michael Hawrylycz.
I ricercatori statunitensi hanno realizzato in pratica il primo atlante completo del nostro organo più importante, nel corso degli studi per la sua creazione sono stati scoperti i geni umani associati a ciascun neurone, in questo modo è stata ottenuta una mappa dettagliata delle funzionionalità delle diverse cellule che compongono il cervello.
I dati messi a disposizione rivelano dalle 400 alle 500 aree cerebrali classificabili per emisfero di appartenenza; esse riuniscono oltre 100 milioni di misure riferite all’espressione genica; nonostante questa moltitudine di componenti, i cervelli di tutti i componenti del genere umano presenterebbero elementi in comune per quasi l’84% della loro morfologia.
Secondo i risultati esposti, le differenze tra un cervello e l’altro diventerebbero più marcate mano a mano che ci si allontana dalla corteccia cerebrale, ma, nonostante la gran mole di dati archiviati, gli scienziati dell’Allen affermano di essere ben lontani dal comprendere anche una minima parte di una macchina complessa come il cervello.