Si chiama "Declaration on Internet Freedom" (cioè Dichiarazione sulla Libertà in Rete) e per il momento è soltanto una bozza su quella che in futuro dovrebbe diventare la prima Dichiarazione universale sui diritti dei cittadini sul Web indipendentemente dallo stato di residenza.
La bozza è nata grazie alla collaborazione tra alcune delle più importanti organizzazioni per il rispetto dei diritti umani e per la promozione del software libero, tra di esse vi sono infatti anche Amnesty International e la Fondazione Mozilla.
La Dichiarazione affronta tutte le tematiche fondamentali per definire le regolare della neutralità della politica rispetto al Web: liberta di accesso, di espressione, di comunicazione attraverso qualsiasi mezzo, di innovazione e tutela della privacy.
L’idea è quella di creare un testo dal quale i governanti dovranno trovare indirizzo e ispirazione per le normative riguardanti la regolamentazione della Rete; ad oggi, tranne per alcuni episodi comunque di successo, la Rete non ha una sua rappresentanza nei palazzi della poltica.