Il 5 dicembre 2024 Bitcoin ha raggiunto per la prima volta nella sua storia la soglia dei 100 mila dollari, forse il record più importante di sempre per il mercato delle criptovalute. Questo risultato è stato influenzato da diversi fattori che hanno contribuito all’aumento del suo valore nel corso dell’anno.
Perché Bitcoin vale così tanto?
Nel 2024, l’approvazione di ETF su Bitcoin negli Stati Uniti ha portato ad un afflusso netto di oltre 31 miliardi di dollari. Ciò ha contribuito a una maggiore legittimazione della criptovaluta come asset di investimento, favorendone l’incremento di valore.
Vi è stato poi l’halving di Bitcoin, avvenuto ad aprile 2024, che ha dimezzato le ricompense per i miner. È stata così ridotta l’offerta di nuova moneta sul mercato con un conseguente aumento dei prezzi per l’acquisto dell’asset.
Questo fino ad arrivare alla vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali statunitensi. Trump ha nominato Paul Atkins, noto sostenitore delle criptovalute, come presidente della SEC (Securities and Exchange Commission). Inoltre, la nomina di figure come Scott Bessent e Howard Lutnik in posizioni chiave del governo ha rafforzato la percezione di un’amministrazione pro-cripto.
Stando così le cose vi è la possibilità che gli Stati Uniti istituiscano una riserva nazionale strategica di Bitcoin, aumentando ulteriormente l’interesse intorno a questa criptovaluta.
Cosa si aspettano gli investitori
Dall’inizio del 2024 Bitcoin ha registrato un incremento del 126%, passando da circa 44 mila dollari a oltre 100 mila dollari. La capitalizzazione di mercato ha quindi raggiunto i 2 mila miliardi di dollari. Un rally molto rilevante ma non il più rapido della sua storia. Nel 2017, ad esempio, il prezzo aumentò del 1.900% in un solo anno.
Ad oggi è ancora difficile formulare delle previsioni riguardo a quello che sarà l’andamento nel corso del 2025. Molto dipenderà da quelle che saranno le decisioni dell’Amministrazione Trump in merito.