Il Salone Boschetto di Cavalese, negozio di parrucchiere del trentino nato nel 1870, è il primo del suo settore in Italia (secondo in Europa) ad accettare la moneta virtuale Bitcoin per i pagamenti; ad oggi gli esercizi del Belpaese accomunati dalla stessa iniziativa sarebbero un centinaio.
E’ probabilmente soltanto l’ennesima conferma del successo che sta riscuotendo in questi giorni la valuta digitale creata dal non meglio identificato programmatore Satoshi Nakamoto, nonostante le continue fluttuazioni (non soltanto verso l’alto) che la coinvolgono.
I primi esercizi della Penisola ad accettare Bitcoin dovrebbero essere stati un agriturismo piemontese e una pensione del napoletano; la criptomoneta per eccellenza si può scambiare con uno smartphone e non prevede costi di commissione, caratteristiche che la renderebbero almeno teoricamente molto vantaggiosa.
Tra le grandi aziende che hanno già effettuato importanti aperture a favore della compravendita di Bitcoin vi sono Ebay e la game house Zynga; al cambio attuale un Bitcoin vale circa 645 Euro ma la sua quotazione potrebbe salire ulteriormente visto il sempre maggiore utilizzo di questa moneta.