Secondo i ricercatori di Avast, nella prima metà del 2021 vi sarà una vera e propria esplosione di tentativi di attacchi informatici, truffe e raggiri che sfrutteranno l’attenzione degli utenti nei confronti dei temi connessi al vaccino contro il COVID-19. Così come è stato nel corso del 2020, anche durante il prossimo anno l’emergenza pandemica potrebbe rivelarsi una valida alleata degli utenti malintenzionati.
Ransomware, stalkerware, adware e fleeceware dovrebbero interessare in particolare l’ecosistema Android, coinvolgendo l’utenza del sistema operativo mobile di Google in campagne sempre più massive finalizzate alla richiesta di riscatti, al ricatto, alla visualizzazione di advertising malevolo e all’attivazione di abbonamenti nascosti.
La situazione di emergenza pandemica aumenterà ulteriormente i rischi di attacchi malevoli
Nel prossimo futuro si dovrebbe osservare anche una maggiore diffusione delle attività illegali correlate a tecnologie di Intelligenza Artificiale, da questo punto di vista bisognerà attuare la massima vigilanza possibile sul fenomeno del DeepFake che permette di creare immagini e filmati fasulli utilizzando i volti di vittime del tutto ignare.
Un altro fattore di rischio potrebbero essere le false piattaforme di e-commerce, nel 2020 queste ultime hanno maturato profitti illeciti ingenti tramite la commercializzazione di medicinali contraffatti contro il COVID-19 e nel 2021 tale trend potrebbe riproporsi in modo ancora più accentuato grazie alla spinta data all’introduzione dei vaccini.
Un altro segmento che molto probabilmente verrà fortemente colpito è quello relativo al remote working, le VPN (Virtual Private Network) non sono mai state così attive e i terminali utilizzati dai lavoratori in ambiente domestico, o comunque al di fuori delle sedi lavorative, rappresentano un target ideale per le attività di phishing e il social engineering.