Automattic, la compagnia statunitense che si occupa dello sviluppo e della distribuzione del CMS Open Source WordPress, ha acquisito Beeper per 125 milioni di dollari. Un’operazione che molti analisti ritengono complementare a quella che alla fine del 2023 aveva coinvolto Texts, piattaforma pensata per la centralizzazione dei messaggi in un’unica interfaccia.
Beeper è nota soprattutto per il progetto Beeper Mini, un’applicazione che qualche mese fa riuscì ad attirare l’attenzione su di sé perché riusciva a mettere gli utenti Android in comunicazione con quelli di iMessage. Allora Cupertino non gradì questa iniziativa in quanto Beeper Mini supportava le comunicazioni tra OS differenti senza la necessità di un Apple ID.
Your inbox just got better.
Welcome to Automattic, Beeper! https://t.co/a4DPKREIJS pic.twitter.com/3Lz0VF6oqR
— Automattic (@automattic) April 9, 2024
Tale risultato venne ottenuto grazie ad un workaround con cui i possessori di uno smartphone basato sul Robottino Verde potevano contattare i server della Mela Morsicata facendo credere che il proprio cellulare fosse un iPhone. Le notifiche dei contatti venivano contrassegnate ad esempio tramite delle bolle blue, come in iOS, e non verdi come accade quando il mittente utilizza Android.
Tim Cook e soci decisero di bloccare Beeper Mini sostenendo che essa non fosse in grado di garantire un sufficiente livello di sicurezza tramite la crittografia end-to-end. Automattic sarebbe però convinta che le tecnologie della sua nuova proprietà possano essere sfruttate per la creazione di un singolo hub da cui gestire tutte le comunicazioni, indipendentemente dalla piattaforma di riferimento.
Un uso combinato delle soluzioni di Texts e Beeper potrebbe permettere ad esempio di raccogliere in un’unica i posizione messaggi che provengono da applicazioni di case madri differenti, e spesso in competizione, come WhatsApp, Messenger e Telegram, così come le interazioni con chatbot come ChatGPT o le comunicazioni di LinkedIn