Torna a farsi sentire anche nel nostro Paese la crew di hacktivisy simboleggiata dalla maschera del bombarolo inglese Guy Fawkes; il gruppo Anonymous avrebbe infatti sferrato di recente un attacco contro i server che gestiscono le attività on-line dei Carabinieri e del Ministero della Difesa.
L’incursione, avvenuta nella mattinata del 3 aprile, sarebbe stata motivata facendo riferimento ai recenti episodi che hanno visto gli operai della Alcoa scontrarsi duramente con i militari nel corso dell’ultima manifestazione di protesta tenutasi a nella Capitale.
I primi effetti della vera e propria dichiarazione di guerra formulata dagli hacker contro le istituzioni sarebbero stati dei disservizi a carico dei siti Internet Carabinieri.it e Difesa.it, entrambi sarebbero divenuti inaccessibili per alcune ore prima del loro ripristino.
Ma tra gli obiettivi di Anonymous vi sarebbe anche il Ministero degli Interni, quest’ultimo sarebbe infatti reo di aver diramato un circolare in cui si vieta ai dipendenti del dicastero di rilasciare commenti riguardo al film "Diaz", pellicola dedicata agli incresciosi fatti di violenza che sconvolsero Genova in occasione del G8 2001.