Cosa fare quando uno smartphone viene a contatto con un liquido? Molti dei dispositivi attualmente in commercio sono resistenti all’acqua così come alla polvere, qualità che viene testimoniata dai certificati IP67 e IP68. Questo però non significa che non si debba intervenire per asciugarli, soprattutto quando ad essere coinvolti sono i connettori USB-C o Lightning.
Tra le pratiche più diffuse vi è quella di immergere il device nel riso crudo, in modo che quest’ultimo assorba l’umidità eliminando qualsiasi traccia di liquido. Secondo quanto riportato nelle pagine di supporto di Apple, questa procedura andrebbe però evitata in quanto non solo sbagliata ma anche rischiosa per la "salute" dell’iPhone.
If your iPhone gets water logged, DON'T reach for the rice.https://t.co/tFfP80HS2F
— Macworld (@macworld) February 19, 2024
Le ragioni di queste affermazioni valgono per qualunque altro smartphone: cosa succederebbe infatti se alcuni residui del riso dovessero penetrare all’interno dei connettori? La risposta è abbastanza ovvia e, linea generale, bisognerebbe evitare qualsiasi comportamento possa portare alla penetrazione di corpi estranei nell’hardware o al suo surriscaldamento.
Per cui si dovrebbe evitare non soltanto di "asciugare" un cellulare inserendolo tra i chicchi di riso, crudo o cotto che sia, ma anche di utilizzare un cotton fioc per "spolverare" un connettore, di usare un oggetto appuntito per rimuovere corpi estranei così come di accendere l’asciugacapelli (o peggio, un compressore) per rimuovere umidità, sabbia o simili.
Quindi: che fare per rimuovere del liquido da un telefonino? Apple consiglia innanzitutto di usare un panno per eliminarne la più grande quantità possibile da un iPhone (scollegato dal cavo). Fatto questo lo si dovrà picchiettare con la mano posizionando il connettore verso il basso per poi tenerlo in un luogo asciuto e ventilato in attesa che si asciughino anche gli utilimi residui.