Keyframer è una nuova piattaforma basata sull’Intelligenza Artificiale che permette di animare delle immagini statiche formulando semplici istruzioni espresse in linguaggio naturale. Questo servizio non è distribuito da OpenAI, Microsoft o Google ma dalla Casa di Cupertino che fino ad ora è rimasta un po` ai margini del settore AI.
Apple ha quindi creato una soluzione che, almeno nelle intenzioni della compagnia stessa, potrebbe trovare ampio utilizzo nella creazione di contenuti per l’animazione. Un semplice disegno potrebbe essere trasformato rapidamente nel personaggio di un film o di una serie attraverso delle descrizioni testuali.
Alla base di Keyframer non vi è un LLM (Large Larguage Model) implementato dalla Mela Morsicata ma GPT-4 di OpenAI che è stato appositamente addestrato per elaborare immagini vettoriali, in formato SVG (Scalable Vector Graphics), e produrre output animati sotto forma di codice.
Apple presents Keyframer
Empowering Animation Design using Large Language Models
paper page: https://t.co/eknHMpxWBG
Large language models (LLMs) have the potential to impact a wide range of creative domains, but the application of LLMs to animation is underexplored and… pic.twitter.com/xgNlTxaDWu
— AK (@_akhaliq) February 12, 2024
Un’applicazione di questo genere, che è stata sviluppata con la supervisione di esperti del settore, presenta diversi vantaggi. Innanzitutto, per produrre delle animazioni non è necessario saper programmare e, cosa forse ancora più importante, essa garantisce un enorme risparmio di tempo rispetto agli strumenti (comunque digitali) tradizionalmente utilizzati nell’animazione.
Come accade spesso in questi casi, e lo abbiamo ripetuto più volte parlando di modelli generativi, anche Keyframer non nasce per prendere il posto dei professionisti ma per semplificarne il lavoro operando come "assistente". È però anche vero che siamo solo all’inizio di una rivoluzione guidata dalle AI di cui non conosciamo i possibili sviluppi.