Il signor Sydney Leung di San Francisco non era stato informato in modo chiaro del fatto che la batteria dell’iPhone può essere ricaricata un massimo di 300 volte, quindi ha deciso di intentare causa contro Apple ed At&T per frode e pubblicità ingannevole.
Quello che proprio non va giù a mister Leung, è il fatto che le ditte produttrici non abbiano specificato il fatto che dopo la fine del ciclo di vita della batteria questa debba essere sostituita da un tecnico specializzato, procedura che richiede una spesa imprevista per il consumatore in termini di tempo e soldi.
Non è la prima causa che Apple ed At&T devono affrontare a causa di problemi legati alla batteria del nuovo cellulare, già un altro cittadino americano, un certo Josè Trujillo, era ricorso agli avvocati per motivi non dissimili a quelli denunciati da Sydney Leung.