L’anteprima di Android O mostrata da Mountain View durante la Google I/O 2017 era ampiamente attesa sia dagli sviluppatori che partecipano all’evento che dal resto della community che ruota intorno al Robottino Verde, va comunque detto che, nonostante l’occasione, l’azienda californiana è stata abbastanza avara di dettagli.
E’ però probabile che la mancanza di grandi annunci sia dovuta proprio alle caratteristiche della nuova versione che, stando alle anticipazioni, non dovrebbe presentare novità eclatanti dal punto di vista dell’interfaccia utente e delle modalità d’utilizzo; sembrerebbe infatti che questa volta gli sviluppatori si siano concentrati in particolare sugli aspetti legati alla sicurezza.
Promesso anche un livello di stabilità più elevato rispetto al passato e prestazioni migliori con in più tempi di avvio dimezzati. Annunciato anche un nuovo sistema per il rilascio degli aggiornamenti, "Project Treble", che dovrebbe consentire di separare la parte necessaria ai test dei produttori da quella legata al core e alle funzionalità.
Google Play Protect è invece il nuovo sistema di verifica delle applicazioni, gli utilizzatori visualizzeranno una conferma riguardante l’avvenuto monitoraggio e ciò certificherà l’assenza di codice malevolo. Tale procedura si aggiunge a quella già operata in sede di pubblicazione delle App per garantire una maggiore sicurezza degli aggiornamenti.
Attesa inoltre una migliore gestione della batteria e della applicazioni che, lavorando in background o utilizzando strumenti come la geolocalizzazione via GPS, incidono più pesantemente sull’autonomia di un dispositivo. Tra le altre novità si segnala inoltre un supporto più avanzato per il collegamento a dispositivi Wireless come per esempio le cuffie di ultima generazione.