Un dei maggiori problemi del sistema operativo mobile Android è sicuramente la frammentazione; gli aggiornamenti della piattaforma dipendono in buona parte dalla volontà dei produttori di smartphone e tablet, motivo per il quale nel tempo si è venuto a creare un panorama estremamente variegato e popolato da un gran numero di versioni differenti tra loro.
"Marshmallow", Android 6.0, starebbe cominciando a conquistare la propria quota di mercato, quest’ultima però si attesterebbe ancora intorno all’1.2% (dati relativi al mese di gennaio 2016), un risultato dovuto ad una crescita pari allo 0.5% su base mensile. Nella maggior parte dei casi si tratterebbe però di device Nexus che sono brandizzati direttamente da Mountain View.
Attualmente la release più diffusa della piattaforma dovrebbe essere "KitKat" (Android 4.4) con il 35.5%; quest’ultima però starebbe registrando un calo in termini di diffusione, decremento testimoniato da un -0.5. Stesso discorso per un "Jelly Bean" al 23.9% (8.8% per Android 4.1, 11.7% per la versione 4.2 e 3.4% per la 4.3) con una perdita dello 0.8%.
Dovrebbe essere invece in crescita "Lollipop" il cui market place si sarebbe assestato nel periodo considerato sul 34.1% grazie ad un guadagno di 1.5% punti percentuali, nel caso specifico parliamo però di un dato che andrebbe ulteriormente disaggregato tra il 17% di Android 5.0 e l’1.1% della successiva release 5.1.
Ormai praticamente in via di sparizione i rilasci più datati come per esempio "Ice Cream Sandwich" (Android 4.0.3 e Android 4.0.4), con una quota di mercato del 2.5% e un calo dello 0.2%, e "Gingerbread" (Android dalla versione 2.3.3 alla 2.3.7), al 2.7% con un decremento dello 0.3%. Da segnalare il dato quasi estintivo di "Froyo" ormai all proprio 0.1% dovuto ad una diminuzione dello 0.1%.