Il colosso del commercio elettronico Amazon avrebbe in progetto di lanciare un nuovo metodo di consegna delle merci ordinate che dovrebbe aggiungersi a quelli già disponibili per gli utenti standard e gli utenti Prime. No, non stiamo parlando delle consegne via drone per le quali, comunque, l’azienda ha già avviato alcune sperimentazioni.
Come è noto, attualmente i consumatori che utilizzano Amazon per i propri acquisti hanno a disposizione due possibilità: farsi consegnare le merci all’indirizzo indicato al momento dell’ordine o scegliere il punto di ritiro più vicino. In questo secondo caso gli articoli vengono conservati in dei locker fino a quando l’utente non procede con il ritiro.
La nuova idea del gruppo fondato da Jeff Bezos dovrebbe essere questa volta quella di richiedere ai titolari di esercizi commerciali aperti al pubblico, come per esempio negozi di abbigliamento, alimentari, bar e fioriculture, di prendere in consegna e trattenere un pacco fino al ritiro da parte del cliente. La fase di test sarebbe già iniziata.
Attualmente la compagnia di Seattle sarebbe riuscita a coinvolgere nell’iniziativa circa 2.500 attività commerciali, tutte localizzati nel territorio degli Stati Uniti. Per il momento tali sperimentazioni verrebbero condotte in alcuni stati USA tra cui il Nebraska, l’Alabama e il Mississipi, evitando però di pubblicizzare eccessivamente l’iniziativa.
Stando alle anticipazioni disponibili ad oggi, dovrebbero poter entrare in questo network (e ricevere un compenso per i pacchi consegnati) soltanto le attività aperte anche nel fine settimane, senza interruzioni dovute a chiusure. Per quanto riguarda invece la distanza dall’acquirente, questa non dovrebbe essere superiore alle 10 miglia per consentire il ritiro delle merci in tempi molto brevi.