Il colosso del commercio elettronico Amazon è notoriamente interessato ad espandere la propria attività anche ai negozi fisici, ciò però non significa che questi ultimi debbano somigliare agli esercizi commerciali tradizionali. A dimostrazione di quanto detto il gruppo statunitense starebbe studiando delle soluzioni basate sull’utilizzo della realtà aumentata durante la shopping.
Jeff Bezos e soci sono infatti coscienti del fatto che numerosi utenti sono restii ad acquistare determinate tipologie di prodotti, come per esempio mobili ed elettrodomestici, su Internet; l’idea dovrebbe essere quindi di offrire loro una user experience che inizia in un contesto fisico, viene migliorata da informazioni fornite tramite realtà aumentata e può essere completata online.
Con la realtà aumentata, e magari l’aggiunta di contenuti visualizzabili attraverso la realtà virtuale, gli interessati potrebbero capire, ad esempio, come sistemare in modo ottimale un frigorifero o un divano all’interno del proprio ambiente domestico ed essere incentivati a comprare tali prodotti su Amazon dopo averli toccati con mano.
Non si tratterebbe però di un progetto in fase conclusiva, secondo quanto riportato dal New York Times la compagnia starebbe ancora pensando a come impostare questi negozi, probabilmente prendendo esempio da strutture già collaudate come gli Apple Store di Cupertino, quindi ci vorrà tempo prima di poter visitare dei negozi di questo tipo, ammesso che vengano effettivamente creati.
Appare comunque chiaro il nuovo corso di Amazon: nata per sostituire definitivamente gli esercizi fisici, questa piattaforma mira ora a concorrere con la grande distribuzione cercando di proporre delle modalità alternative basate sulla digitalizzazione estrema e sull’interazione tra reale e virtuale. Chiaramente con l’obbiettivo di vendee sempre di più.