Find, agenzia specializzata nel settore del search marketing, ha recentemente realizzato una rilevazione in collaborazione con Duepuntozero Doxa attraverso la quale definire le abitudini degli Italiani durante le ricerche finalizzate agli acquisti online. Scopo dello studio era quello di identificare i più importanti fattori di orientamento alle scelta.
Il primo dato interessante che si ricava dall’analisi dei dati forniti riguarda le piattaforme più utilizzati, in questo caso infatti Amazon avrebbe conquistato una posizione di primato (con il 77%), seguirebbero Google (con un 66% forse inferiore alle attese) ed Ebay (con 45 punti percentuali). Nella risposta era naturalmente possibile indicare più di un servizio.
Da questo punto di vista Amazon presenterebbe alcuni vantaggi rispetto al motore di ricerca di Mountain View, piattaforma quest’ultima che, stando a quanto dichiarato da diversi utenti, fornirebbe un gran numero di informazioni irrilevanti, contraddittorie e ridondanti. La creatura di Jeff Bezos consentirebbe invece una maggiore sintesi tramite la possibilità di consultare le schede.
Il 91% degli intervistati avrebbe giudicato Amazon utile soprattutto nella fase di ricerca iniziale di un prodotto, l’87% lo avrebbe definito necessario in fase di valutazione e ben il 97% lo considererebbe determinante in fase di acquisto. Da tener presente che tali percentuali tenderebbero a scendere presso gli utenti più giovani per i quali avrebbero un ruolo determinante i network sociali.
A dimostrare il fatto che Amazon stia diventando anche uno strumento per la ricerca, e non soltanto un canale per lo shopping, vi sarebbe il fatto che circa il 70% degli uomini e il 60% delle donne avrebbe utilizzato il servizio per ricercare un prodotto negli ultimi 6 mesi per poi effettuare l’acquisto in una piattaforma diversa.