Le skill di Alexa sono delle funzionalità aggiuntive, dedicate in massima parte all’assistenza vocale dei dispositivi Amazon, che gli sviluppatori possono creare e pubblicare sull’apposito marketplace di Seattle condividendo i ricavi con l’azienda. A livello commerciale le skill sono state introdotte in particolare per favorire gli acquisti diretti.
Ma quale potrebbe essere l’entità del giro d’affari legato alle skill? Secondo una recente inchiesta svolta da The Information nel corso dei primi mesi dell’anno corrente non si sarebbe andati altre gli 1.4 milioni di dollari, se tale dato dovesse essere confermato sarebbe quindi ben lontani dai 5.5 milioni di dollari attesi da Jeff Bezos e soci.
Come anticipato, ad oggi non sarebbero disponibili informazioni ufficiali in merito, sembrerebbe però che Amazon abbia già voluto chiarire la sua posizione riguardo al progetto: le skill di Alexa devono essere considerate una scommessa a lungo termine, si tratta di feature particolarmente innovative e servirà tempo prima che vengano utilizzate diffusamente.
A tal proposito sarebbe utile prevedere quali saranno le reazioni dei Developer nel caso in cui l’attesa del successo dovesse rivelarsi eccessivamente prolungata. Le condizioni proposte da Amazon sono molto vantaggiose, con il 70% dei ricavi destinati a remunerare i developer, ma è chiaro che l’aspirazione di questi ultimi è quella di operare in un ecosistema con ampi margini di crescita.
Per il momento l’offerta di skill è comunque abbastanza limitata, soprattutto per quanto riguarda le localizzazioni diverse da quelle dedicate all’utenza anglofona, è quindi probabile che nel prossimo futuro tale mercato siano destinato a fornire una maggiore offerta e quindi a generare un giro d’affari ben superiore a quello attuale.