back to top

Gioie e dolori dello shopping online

Appagamento e frustrazione, questi sarebbero i due stati d’animo contrastanti e dominanti presso coloro che acquistano beni e servizi online; a rivelarlo sarebbe un libro in uscita il prossimo 24 ottobre e intitolato "Aggiungi al carrello. Shopping on-line: sopravvivere agli inganni e alle dipendenze del Web".

Il testo, edito dalla Minerva, è stato scritto a quattro mani da Paola Vinciguerra, psicoterapeuta presidente dell’istituto Eurodap, Associazione europea disturbi da attacchi di panico, e da Massimiliano Dona, segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori.

Per la sua stesura sarebbe stato eseguito un sondaggio che ha coinvolto un campione composto da 800 soggetti di età compresa tra i 20 e i 50 anni; il 70% degli intervistati avrebbe dichiarato di acquistare abitualmente in Rete, ma se la maggioranza degli uomini preferirebbe spendere in elettronica e viaggi, la maggior parte delle donne privilegerebbe articoli di abbigliamento.

Il 30% di coloro che acquistano online si definirebbe non di rado insoddisfatto da ciò che compra in Rete; i criteri più frequentemente utilizzati per lo shopping su Internet sarebbero ad oggi la convenienza, la possibilità di confrontare tra loro prezzi e prodotti e le recensioni di altri acquirenti.

Pubblicità
Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

Leggi anche...

L’Australia vieta i social ai minori di 16 anni

Le autorità di Canberra hanno approvato una legge che...

Smartphone: in arrivo le batterie da 8.000 mAh?

Secondo un recente leak riportato da Android Authority Realme...

Ghost Tap: un nuovo pericolo per le carte di credito

Gli esperti di sicurezza di ThreatFabric hanno scoperto di...

UNESCO: gli influencer diffondono fake news

L'UNESCO ha lanciato un allarme sulla necessità urgente di...

Microsoft: non usiamo i vostri dati per le nostre AI

Microsoft ha voluto confermare che i dati degli utenti...

Perplexity: lo shopping online si fa con l’AI

Perplexity ha lanciato una nuova funzionalità progettata per trasformare...
Pubblicità