Secondo una rilevazione svolta dai ricercatori di Sublime, uno dei più importanti marketplace pubblicitari del Mondo, l’eccessiva esposizione di un utente ad una campagna di advertising finirebbe per danneggiare la cosiddetta Brand Recall. In sostanza il valore di questo parametro registrerebbe un calo con l’aumetare delle impression.
La Brand Recall permette di misurare la notorietà di un marchio presso il pubblico target, cioè i consumatori realmente interessati ai prodotti e ai servizi dell’azienda associata ad esso. In sostanza la Brand Recall consente di comprendere quanto un gruppo sia in grado di ricordare un determinato brand quando ha la necessità di soddisfare un bisogno specifico.
La Brand Recall è considerata l’elemento determinante della Brand Awareness, cioè il ricordare un brand senza la necessità di alcuno stimolo, e non va confusa con la Brand Recognition che permette di calcolare invece la riconoscibilità di un marchio in seguito ad uno stimolo verbale o visivo. Dal punto di vista dell’Awareness la Recognition è considerata meno efficace della Recall.
Sempre secondo lo studio di Sublime, una minore esposizione alla pubblicità determinerebbe un incremento della Brand Awareness pari al 6%, in questo caso il limite di visualizzazioni sarebbe fissato in non più di 3, un’esposizione più elevata finirebbe infatti per produrre un calo del 3% a carico del tasso di riconoscibilità spontanea del marchio.
Per quanto riguarda invece la campaign recall, cioè la metrica utilizzata per definire la notorietà di una campagna di advertising, essa registrerebbe le sue performance migliori nel corso dell’esposizione iniziale, successivamente subirebbe un calo costante tanto che superate le 10 visualizzazioni raggiungerebbe al massimo i 6 punti percentuali.