Il gestore della rete nazionale dovrà potenziare circa 300 centrali telefoniche per connettività ADSL entro la fine dell’anno corrente; nella Penisola vi sono infatti ben 500 aree che per questioni di saturazione non permettono di attivare nuovi abbonamenti per la Banda Larga.
Si tratta essenzialmente di un problema relativo alle infrastrutture disponibili, con gli strumenti presenti al momento l’accoglimento di nuovi abbonati porterebbe ad una netta diminuzione della velocità di navigazione; un malfunzionamento che riguarderebbe anche le connessioni non Telecom.
Infatti, l’iniziativa del più grande carrier italiano non è stata del tutto spontanea, la decisione di potrenziare così tante centrali è dovuta anche all’azione dei concorrenti che lamentano di non essere stati tempestivamente informati riguardo alla saturazione della banda.
Quando Telecom attiva una centrale, dichiara in pratica che per la relativa zona è disponibile l’ADSL, ciò però non vuol dire che la banda utilizzabile sia effettivamente disponibile per tutti gli abbonamenti teoricamente attivabili nell’area interessata dalla copertura.