7Zip, in assoluto la più popolare alternativa Open Source a WinZip e WinRar per la creazione e gestione degli archivi compressi, è ora disponibile anche per le distribuzioni Linux. Questa versione arriva dopo oltre un ventennio di esistenza del progetto, l’applicazione venne infatti lanciata per la prima volta nel 1999 e da allora è divenuta uno standard per chi è alla ricerca di soluzioni non proprietarie.
Tale novità arriva con la nuova release 21.01 la cui codebase è stata ottimizzata sia per i chipset x86 che per gli ARM oltre naturalmente per le architetture a 64 bit che ormai rappresentano un punto di riferimento per tutti i produttori di hardware e software. 7Zip per Linux integra le medesime feature della variante per Windows ma, per il momento, è utilizzabile solo da CLI (Command Line Interface).
Il livello di compatibilità attualmente raggiunto con il kernel Linux (non parliamo solo di un porting come nel caso di p7zip quindi il supporto offerto è nativo) per ora dovrebbe essere condizionato dal fatto che 7Zip 21.01 è ancora in fase preliminare. Si tratta sostanzialmente di un’Alpha e non è quindi improbabile che nel corso delle prossime ore emergano alcuni bug.
Le Alpha build per Linux disponibili ad oggi sono state ottimizzate per x86_64, ARM64, x86 32-bit e ARMv7 HF, mentre per una versione definitiva sarà ancora necessario aspettare qualche tempo e non sono disponibili della tempistiche. Maggiore sarà il contributo da parte di sviluppatori di terze parti prima si potrà scaricare una stabile.
Igor Pavlov, programmatore russo a cui si deve la paternità di 7Zip, avrebbe rivelato che l’evidente ritardo nel rilascio della versione per i sistemi operativi basati sul "Pinguino" non sarebbe dovuta ad una sua preferenza nei confronti delle piattaforme di Microsoft, ma al fatto che in passato egli non è stato un utilizzatore delle distribuzioni.