I dati contenuti nell’edizione 2017 del "Visa Digital Payments Study" fotograferebbero una realtà in cui il 77% dei consumatori europei utilizzerebbe i propri dispositivi mobili per operazioni relative alla gestione del denaro, dalla visualizzazione dei movimenti dei conti correnti bancari alle transazioni monetarie come i pagamenti.
Tale percentuale sarebbe però leggermente inferiore per quanto riguarda l’utenza italiana, con il 74%. La crescita dei "mobile money user" sembrerebbe comunque un fenomeno in rapida espansione anche nel nostro Paese dove oggi coloro che farebbero uso quotidiano di App bancarie sarebbero il 36% sul totale, con una crescita del 9% rispetto all’anno passato.
Diverso il discorso per quanto riguarda l’utilizzo delle soluzioni per i pagamenti in mobilità o via Web, con 8 Italiani su 10 che si dichiarerebbero propensi al loro utilizzo contro una media europea pari a 68 punti percentuali. La Penisola sarebbe poi il Paese del Vecchio Continente in cui i pagamenti online sono più frequenti, con il 63%.
Se da una parte i nostri connazionali sembrerebbero essere particolarmente entusiasti della possibilità di effettuare shopping online (il 55% contro il 48% della media europea), dall’altra sarebbero invece molto più prudenti quando si tratta di operare dei bonifici tramite dispositivi mobili; in quest’ultimo caso infatti il dato sprofonderebbe al 36%.
Non particolarmente evidenti le differenze anche nel caso in cui venga analizzata soltanto la fascia di età compresa tra i 18 e i 34 anni, quella dei cosidetti millennials. Tra questi ultimi i "mobile money user" italiani sarebbero infatti l’82% contro l’86% degli Europei. Entro il 2020 tale percentuale potrebbe crescere però fino a 96% per i primi contro il 92% dei secondi.