Il 14 luglio numerosi blogger e giornalisti entreranno in sciopero per una manifestazione di protesta contro il decreto Alfano; l’emendamento sulle intercettazioni contiene infatti una serie di norme che potrebbero limitare la libertà di fare informazione anche in Rete.
Secondo i giornalisti italiani i divieti imposti al diritto di informazione su indagini e inchieste giudiziarie non sono accettabili, nello stesso modo i blogger hanno ferocemente criticato l’obbligo di rettifica da pubblicare entro 48 ore anche su articoli, post e commenti di siti personali.
Una volta approvato l’emendamento, il rischio sarebbe quello di incappare in pesanti sanzioni che prevedono esborsi anche di migliaia di euro; i blogger sono infatti già ritenuti penalmente responsabili di possibili ingiurie e diffamazioni.
Antonio Di Pietro, il leader dell’Italia dei Valori, è stato il primo uomo politico italiano ad aderire allo sciopero del blogger tramite un annuncio ufficiale pubblicato sul proprio sito Web.