Nelle scorse ore il Web ha subito un gigantesco attacco da parte di crackers che tra le varie vittime hanno colpito anche alcune pagine riconducibili all’ONU. Al momento si pensa che i siti Internet coinvolti possano essere oltre 100 mila.
Gli esperti dubitano che un attacco di queste dimensioni possa essere stato effettuato in poco tempo; molto probabilmente è stata necessaria almeno una settimana prima che le sue dimensioni diventassero così eclatanti.
L’obiettivo è stato naturalmente quello di fare incetta tramite malware di dati di autenticazione, informazioni sensibili e numeri di carte di credito. Dato che non è possibile avere una lista completa dei siti coinvolti si raccomanda la massima vigilanza.