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Gli strumenti di lavoro – Guida Sviluppo App Android

Prima di presentare gli strumenti di lavoro necessari per poter creare applicazioni per Android, elenchiamo i pre-requisiti necessari per la comprensione della guida.

Pre-requisiti

Per prima cosa si richiede al lettore una buona conoscenza del linguaggio di programmazione Java (in quanto le applicazioni sono scritte proprio in questo linguaggio) e una conoscenza, anche preliminare, del linguaggio XML per comprendere rapidamenti i listiati di codice che andremo a presentare durante l’analisi delle applicazioni di prova.

Ovviamente, dato che il codice verrà spiegato passo passo, anche un lettore che non padroneggia agevolmente questi due linguaggi potrebbe essere in grado di comprendere gli esempi senza grosse difficoltà.

Java e XML (Cenni)

Java è il linguaggio di programmazione orientato agli oggetti che è necessario utilizzare per sviluppare applicazioni per Android. E’ un linguaggio estremamente potente ed è relativamente facile da imparire e da comprendere. E’ infatti assente l’aritmetica dei puntatori presenti per esempio nel linguaggio C e C++. Se non conoscete Java e volete apprenderne le basi, un buon punto di partenza può essere la Guida a Java presente all’interno di questo sito.

XML è, invece, un linguaggio di marcatura, simile all’HTML per intenderci, che verrà utilizzato principalmente per definire il posizionamento e il layout degli elementi grafici. Anche in questo caso (come per Java) vi consiglio la lettura della guida base a XML disponibile sempre qui su Mr.Webmaster.

I ferri del mestire

Prima di illustrare la preparazione dell’ambiente di lavoro ritengo sia opportuno passare brevemente in rassegna gli strumenti che andremo ad installare ed utilizzare per svolgere il nostro lavoro.

Android SDK

Android fornisce agli sviluppatori un SDK (acronimo di Software Development Kit) contenente moltissimi componenti necessari per lo sviluppo di applicazioni. Il componente più importante è il simulatore che, di fatto, permette allo sviluppatore di testare direttamente sul proprio computer l’applicazione sviluppata senza necessariamente avere un dispositivo fisico (uno smartphone o un tablet).

Si consiglia di lavorare sempre con l’ultima versione dell’SDK disponibile, in quanto ogni qual volta viene rilasciata una release vengono inserite nuove funzionalità che magari avremo interesse ad utilizzare.

Eclipse

Utilizzeremo, come IDE di sviluppo, il famosissimo Eclipse. Quest’ultimo risulta essere il miglior software per sviluppare applicazioni in linguaggio Java. Le potenzialità di Eclipse sono tantissime e servirebbe una guida dedicata per poterle elencare tutte. Ci limitiamo a dire che include un sistema di autocompletamento molto efficiente grazie al quale, oltre a velocizzare la scrittura del codice, possiamo vedere prototipi e tipi di ritorno di ogni metodo.

Android Development Tool (ADT)

Contiene tutte le classi e le lebrerie necessarie per poter sviluppare applicazioni Android. L’ADT è fornito insieme all’SDK sotto forma di plugin per Eclipse.

Se avete già installato Eclipse sul vostro computer allora potete procedere all’installazione di questo plugin, in caso contrario è consigliabile procedere all’installazione completa dell’ultima versione disponibile di Android SDK che, da qualche anno, incorpora una versione di Eclipse specifica per Android e pertanto non necessità di un’installazione specifica per ADT.

Nelle prossime due lezioni della nostra guida ad Android vedremo come installare il SDK ed Eclipse all’interno del nostro computer.

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