Nella guida a SQL abbiamo visto come creare unioni tra due tabelle utilizzando INNER JOIN. In questo articolo, ci concentreremo su come gestire unire non solo due, ma tre tabelle in una query SQL. Questo approccio è fondamentale per approfondire la gestione dei dati in un database relazionale.
In realtà, si tratta di un’operazione molto semplice che non differisce significativamente dalla comune JOIN su due tabelle. Per chiarire il concetto, facciamo subito un esempio pratico: supponiamo di avere un ipotetico database acquisti di una semplice applicazione di e-commerce, costituito dalle seguenti tre tabelle:
utenti (utilizzata per la gestione degli utenti registrati):
- ute_id
- ute_nome
- ute_cognome
prodotti (utilizzata per il catalogo dei prodotti in vendita):
- prod_id
- prod_nome
- prod_descrizione
- prod_prezzo
acquisti (utilizzata per registrare gli acquisti):
- acq_id
- acq_ute_id
- acq_prod_id
- acq_data
Immaginiamo di voler recuperare, utilizzando una sola query, le seguenti informazioni relative agli acquisti effettuati da un dato userID (ad esempio, 1): nome e cognome dell’utente (tabella utenti), nome, descrizione e prezzo del prodotto acquistato (tabella prodotti) e la data dell’acquisto (tabella acquisti). Come fare? Semplice! Ecco come si configura la query:
SELECT
utenti.ute_nome, utenti.ute_cognome,
prodotti.prod_nome, prodotti.prod_descrizione, prodotti.prod_prezzo,
acquisti.acq_data
FROM utenti
INNER JOIN acquisti
ON utenti.ute_id = acquisti.acq_ute_id
INNER JOIN prodotti
ON prodotti.prod_id = acquisti.acq_prod_id
WHERE utenti.ute_id = 1;Come potete notare, la comune clausola FROM (che identifica la prima tabella) è seguita da due INNER JOIN, che collegano rispettivamente la seconda e la terza tabella. Questi join sono accompagnati dall’istruzione di collegamento ON, che funge da ponte per stabilire la relazione tra le diverse tabelle.
Le JOIN in SQL non solo semplificano il recupero di dati correlati da più tabelle ma permettono anche di ottimizzare le performance delle query. In un contesto di database ampio e complesso, è fondamentale utilizzare queste tecniche per estrarre informazioni utili senza appesantire il sistema.
Considerazioni finali
Infine, vorrei ricordarvi che è possibile applicare la tecnica vista sopra anche per query più complesse che coinvolgono quattro, cinque o più tabelle. Tuttavia, vi consiglio di non esagerare nella costruzione di simili query, poiché, sebbene teoricamente fattibili, risultano spesso difficili da gestire nella pratica applicativa. L’importante è mantenere la chiarezza e la manutenibilità delle vostre query SQL.
Aggiungere commenti e documentazione al codice SQL utilizzato è sempre una buona prassi, specialmente quando si lavora con query complesse. Questo permetterà a chiunque altro legga il codice (incluso il futuro “voi”) di comprendere facilmente la logica dietro alle unioni e alle condizioni utilizzate.
