La parola hashtag, da alcuni anni, รจ entrata nel linguaggio comune tanto da essere utilizzata sempre piรน spesso anche da personaggi della politica, dello spettacolo e della televisione. Ma cos’รจ un hashtag? In questo articolo cercherรฒ di spiegarvelo in modo semplice ma dettagliato, anche attraverso il ricorso ad alcuni esempi pratici.
Indice
Cos’รจ un hashtag (in poche parole)
Un hashtag รจ uno strumento di catalogazione dei contenuti utilizzato da diversi social network come Twitter, Facebook ed Instagram. Attraverso gli hashtag piรน contenuti sullo stesso argomento vengono “raggruppati” in modo da essere piรน facilmente reperibili da parte degli utenti.
Un po’ di storia
Il termine hashtag nasce a seguito dell’introduzione della relativa funzionalitร all’interno del social network Twitter. L’invenzione dell’hashtag risale al 2007 quando, spontaneamente, alcuni utenti iniziarono ad utilizzare il cancelletto per contraddistinguere specifici argomenti in modo che gli utenti potessero trovare facilmente i tweet su quel dato tema o evento.
Il primo ad utilizzare l’hashtag fu Chris Messina, un avvocato da San Francisco. In seguito il fenomeno hashtag si diffuse a macchia d’olio raggiungendo una sorta di consacrazione nel 2009 in occasione delle elezioni presidenziali in Iran.
A partire da 1 giugno 2009, Twitter decise decise di riconoscere ufficialmente l’hashtag quale strumento di indicizzazione dei tweet attraverso la trasformazione automatica delle parole precedute da cancelletto in link ipertestuali. A seguito di questa modifica, cliccando su un hashtag รจ possibile visualizzare un elenco di tutti i post ad esso collegati.
La genesi della parola hashtag
Il termine hashtag nasce dall’unione di due parole: hash e tag.
- la parola hash indica il tasto cancelletto (#) presente sulla tastiera di tutti i computer;
- la parola tag รจ traducibile in italiano come “etichetta” ed indica un modo peculiare per “tenere in ordine” e catalogare i contenuti in ambito informatico, mediante l’utilizzo di parole chiave che ne definiscono il contenuto.
Perchรฉ si usano gli hashtag
L’utilizzo degli hashtag, nel corso del tempo, รจ diventato sempre piรน importante: includere uno o piรน hashtag ai propri post, infatti, aumenta le possibilitร che questi vengano visti dagli altri utenti del social, a tutto vantaggio della viralitร del contenuto. Attraverso gli hashtag si puรฒ partecipare a discussioni globali su specifici argomenti e sfruttare la popolaritร di certe tematiche per aumentare (esponenzialmente) la visibilitร dei propri post.
Su Twitter, ad esempio, chiunque cercherร un dato hashtag potrร leggere i nostri post, mentre su Facebook i nostri contenuti verranno inclusi nel feed dello specifico hashtag cui sono associati (digitando la URL https://www.facebook.com/hashtag/miohashtag verranno visualizzati tutti i post associati a “miohashtag”).
Come si usano gli hashtag
Come detto gli hashtag si scrivono utilizando il cancelletto (#) seguito dall’etichetta che vogliamo associare al contenuto. Ad esempio se volessimo scrivere un post dedicato al Natale potremmo aggiungere il seguente hashtag:
#natale
Di seguito alcuni consigli su come aggiungere correttamente hashtag ai nostri post:
- prima di scrivere un post su un dato evento, programma televisivo o personaggio รจ buona norma verificare che sui social non siano giร in uso degli hashtag “ufficiali”; l’utilizzo di questi hashtag, infatti, aumenta notevolmente le possibilitร che il nostro post venga letto da altri utenti;
- non รจ consigliabile riempire il post di hashtag: seppur non vi siano limiti particolari รจ consigliabile non superare i 3 hashatg per post;
- รจ consigliabile inserire gli hashtag all’interno del contenuto del post e non alla fine.
Vediamo un esempio di post con l’integrazione di alcuni hashtag postato dall’Inter su Twitter in occasione del Natale 2019:
Come potete vedere gli hashtag (colorati in azzurro) sono integrati direttamente nel testo del post.
Errori da evitare quando si utilizzano gli hashtag
L’errore piรน frequente quando si utilizzano gli hashtag (o meglio, quando si cerca di utilizzarli) consiste nel mettere degli spazi all’interno dei tag composti da piรน parole. Ad esempio:
Questa sera aspettiamo #babbo natale
Cosรฌ facendo l’hashtag sarร solo #babbo mentre “natale” non verrร incluso. Per creare lo specifico hashtag voluto si sarebbe dovuto scrivere:
Questa sera aspettiamo #babbonatale
Oltre allo spazio non devono essere utilizzati caratteri come trattino, trattino basso e punteggiatura. Questi caratteri, esattamente come lo spazio, non consentono la corretta creazione dell’hashtag voluto.
Da ricordare, infine, che l’hashtag non deve mai contenere il simbolo della chiocciola (@) il quale รจ utilizzato per taggare specifici utenti del social network.