Il colosso cinese Xiaomi ha confermato il rilascio del sistema operativo HyperOS che avrà il compito di prendere il posto di MIUI, l’interfaccia utente fino ad ora integrata nei dispositivi rilasciati dalla compagnia. Come sottolineato nelle scorse ore dal CEO Lei Jun, la prima gamma di modelli ad adottare questa piattaforma sarà Xiaomi 14, già in produzione.
HyperOS è destinato a sostituire MIUI in tutti i prossimi device targati Xiaomi, quindi non soltanto negli smartphone ma anche nei tablet, negli indossabili come gli smartwatch e nei prodotti per la domotica. MIUI, una ROM basata su Android, venne rilasciato per la prima volta nell’agosto del 2010 e da tempo si parlava dell’arrivo di un suo erede.
Per il momento le anticipazioni riguardanti HyperOS non sono molte, sappiamo però che il progetto è stato al centro della registrazione di alcuni trademark tra cui "Xiaomi Pengpai" e "Xiaomi Hyper" e che la sua realizzazione sarebbe stata ispirata dalla creazione di HarmonyOS, sistema operativo sviluppato da HUAWEI e giunto alla sua seconda versione.
Prepare for the forthcoming evolution of Xiaomi's operating system.?? https://t.co/8vuftswt3q
— Xiaomi (@Xiaomi) October 17, 2023
Anche in questo caso parliamo di una piattaforma basata sul Robottino Verde in grado di interfacciarsi con il servizi del network di Google. Ad Android si aggiungerebbe il sistema chiamato Vela che è praticamente una riscrittura dell’architettura software resasi necessaria per l’adeguamento ad una gamma di device più ampia secondo il principio "Internet of Everything".
Nello specifico Vela è un sistema pensato per i prodotti IoT (Internet of Things) e si basa a sua volta su NuttX. Quest’ultimo è un RTOS (Real-Time Operating System) rilasciato sotto licenza Open Source dalla Apache Software Foundation che supporta la scalabilità per i microcontroller ed è quindi ideale per l’installazione su dispositivi di natura differente.
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