Secondo alcune segnalazioni, gli ultimi aggiornamenti cumulativi per Windows 10 e Windows 11 rilsciati lo scorso 11 aprile da Microsoft renderebbero molto più difficile l’impostazione del browser Web Google Chrome come applicazione di default per la navigazione sul sistema. Parliamo di un’operazione prima possibile con un semplice click del mouse.
Stando alle voci più maliziose circolate nelle ultime ore, questo cambiamento potrebbe essere stato introdotto per facilitare la diffusioen di Edge, applicazione sviluppata dalla stessa Casa di Redmond. A ciò si sarebbero poi aggiunte le indiscrezioni, non confermate, secondo cui una modifica del genere potrebbe essere presto visibile anche su Microsoft 365.
In sostanza, una volta effettuato l’aggiornamento il pulsante che consentiva di impostare Chrome come browser predefinito sarebbe divenuto inutilizzabile. All’utente verrebbe invece richiesto di operare manualmente per selezionare quali file devono essere associati al browser di Mountain View, cosa che non succederebbe invece nel caso di Edge.
Da notare che Chrome dovrebbe essere per il momento l’unico browser che non fa capo a Microsoft a subire questa limitazione, l’impostazione di Firefox infatti risulterebbe ad esempio immediata come in precedenza. Da parte loro Satya Nadella e soci avrebbero difeso la propria scelta in quanto permetterebbe una gestione più semplice delle applicazioni predefinite.
Per quanto riguarda invece Microsoft 365 tale novità dovrebbe essere evidente quando si utilizza Outlook. Infatti, cliccando ad esempio sul link contenuto in un messaggio di posta elettronica, il sistema dovrebbe aprie la pagina Web collegata direttamente su Edge. Questo anche nel caso in cui l’utilizzatore dovesse aver impostato Chrome come browser di default.
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