L’ultima campagna pubblicitaria di Microsoft dedicata a Copilot ha scatenato numerose critiche attirando l’attenzione di due figure di spicco come Tim Sweeney, CEO di Epic Games, ed Elon Musk. Scopriamo perchรฉ.
Le critiche di Sweeney e Musk a Windows 11
Tutto รจ iniziato quando Sweeney, come confermato su X, ha chiesto all’AI di rendere nuovamente verticale la barra delle applicazioni e di smettere di chiedergli di creare un account Microsoft.
Poche ore dopo Musk ha risposto con un commento in cui ha criticato soprattutto l’obbligo dell’account per l’uso del sistema. Questa nuova policy di Windows 11, ormai estesa anche alle edizioni Pro, impedisce di completare l’installazione del sistema operativo senza connessione internet e senza credenziali Microsoft. Con l’impossibilitร di creare un account locale.
Un altro “tema caldo” riguarda la personalizzazione dell’interfaccia. Gli utenti chiedono da tempo di poter spostare la taskbar lateralmente come avveniva in Windows 10. Microsoft continua perรฒ a ignorare queste richieste. La rimozione di tale opzione รจ stata giustificata dai vertici dell’azienda come una scelta mirata alla semplificazione ma molti la interpretano invece come una limitazione ingiustificata.
Le reazioni degli utenti ai cambiamenti voluti da Microsoft
Per ora a nuova campagna pubblicitaria “Hey Copilot“, che ha come con protagonisti anche alcuni influencer, non avrebbe migliorato l’immagine del progetto di Microsoft incentrato sulla AI. Sui canali social i commenti negativi avrebbero superato di gran lunga quelli positivi, fenomeno che potrebbe confermare un certo scetticismo verso l’integrazione di Copilot nel sistema operativo.
La Casa di Redmond punta sempre di piรน a trasformare Windows in un sistema agentico con la taskbar come fulcro delle interazioni con l’AI. Diversi utenti e sviluppatori sostengono perรฒ che Microsoft stia perdendo di vista la prioritร di garantire una UX stabile, personalizzabile e sotto il controllo dall’utente.

