I più recenti aggiornamenti di sicurezza rilasciati da Microsoft per Windows 11 versione 24H2 sarebbero stati causa di alcuni problemi abbastanza gravi. Dopo le prime segnalazioni riguardanti dei malfunzionamenti con Windows Hello e l’autenticazione tramite PIN, ora sarebbe stato confermato un errore ben più preoccupante: il famigerato BSoD (Blue Screen of Death).
Microsoft confermerebbe il problema dell’aggiornamento di Windows 11
Secondo la documentazione ufficiale di Microsoft, l’aggiornamento di aprile 2025 potrebbe causare un blocco di sistema all’avvio, accompagnato dal codice di errore 0x18B "SECURE_KERNEL_ERROR. Questo errore si verificherebbe dopo l’installazione dell’update e il riavvio del dispositivo rendendo il sistema Windows praticamente inutilizzabile in diverse circostanze.
Per fortuna Microsoft ha attivato la contromisura chiamata KIR (Known Issue Rollback), una tecnologia che consente di rimuovere automaticamente il codice difettoso dagli aggiornamenti ripristinando la stabilità del sistema. Gli utenti standard non dovranno fare nulla, infatti il rollback verrà applicato automaticamente entro 24 ore. Un semplice riavvio del computer potrebbe poi accelerare il processo.
Per gli ambienti gestiti da amministratori IT è invece necessario implementare manualmente la patch i tramite criteri specifici indicati nella documentazione tecnica della Casa di Redmond.
Altri problemi noti dopo l’aggiornamento
Oltre ai BSoD e ai disservizi con Windows Hello alcuni utenti avrebbero segnalato anche dei problemi con le fotocamere ad infrarossi. Sarebbero stati poi segnalati altri due comportamenti anomali:
- l’impossibilità di avviare Roblox su dispositivi ARM quando l’applicazione è stata scaricata dal Microsoft Store.
- Degli errori durante l’installazione degli aggiornamenti di sicurezza in presenza di determinate versioni del software Citrix per la virtualizzazione.
Questi problemi rendono particolarmente problematico l’ultimo ciclo di aggiornamenti di Windows 11. Microsoft sarebbe già al lavoro per risolvere tutte le criticità descritte ma si consiglia comunque cautela nell’applicazione degli update, specialmente in ambienti di produzione.
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