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VoIP: 2004 sarà l’anno del boom?

La risposta all’interrogativo del titolo è di quelle tutt’altro che scontate. O meglio, prima di procedere necessita di qualche distinguo. Territoriale, in primo luogo: se si parla degli Stati Uniti, potrebbe essere un sì, almeno a giudicare dalle intenzioni di At&t e Warner che hanno dichiarato di essere fortemente intenzionate ad investire sul VoIP (sistema di comunicazione vocale via web).
Gli analisti prevedono che nel corso dei prossimi due anni, i due terzi delle imprese del Vecchio Continente porteranno in Rete i loro sistemi di comunicazione vocale mentre, in uno scenario più generale, entro il 2006 il 5 per cento di tutto il traffico voce passerà online. Soltanto nel 2020 la copertura sarà pressoché totale. Al momento, il carrier europeo che in questo campo sembra il più impegnato è il britannico British Telecom.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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