back to top

Programmatic Advertising e (metà dei) soldi sprecati

PwC (PricewaterhouseCoopers) ha recentemente condotto una rilevazione per conto di ISBA (International Society for Bayesian Analysis) e AOP (Association of Online Publishers) con lo scopo di capire in che modo vengono gestiti gli investimenti destinati al Programmatic Advertising, strategia pubblicitaria definita sulla base dei dati raccolti durante attività di monitoraggio.

Stando ai risultati pubblicati in seguito allo studio ("Programmatic Supply Chain Transparency Study") almeno il 50% della spesa dedicata al Programmatic Advertising finirebbe semplicamente per disperdersi in una supply chain spesso troppo articolata per essere tracciata efficacemente, il 15% di tale quota sarebbe rappresentato inoltre da soldi dei quali in pratica non si conosce il destino.

Pubblicitร 

Stando così le cose i fornitori finirebbero per assorbire in modo più o meno giustificato il 35% dell’investimento, ma a suscitare grandi perplessità presso i ricercatori sarebbero in particolare quei 15 punti percentuali sostanzialmente avvolti nel mistero, una quantità sufficientemente elevata da registrare un clima di scarsa trasparenza nel settore.

Un altro punto a sfavore del Programmatic Advertising riguarda il fatto che ricerche di questo tipo possono essere effettuate soltanto con il consenso degli operatori, si suppone quindi che quelle coinvolte siano le realtà che adottano condotte più responsabili. Analisi più approfondite di tale mercato potrebbero quindi portare a percentuali di dispersione ben più elevate.

In linea generale la rilevazione avrebbero fotografato l’instantanea di un settore ancora poco organizzato e lacunoso dal punto di vista degli standard condivisi, soprattutto per quanto riguarda le procedure di formattazione dei dati. Da qui la proposta di ISBA: creare un team composto da inserzionisti, editori e analisti che sia in grado di mettere ordine nel caos.

Iscriviti a Google News Per restare sempre aggiornato seguici su Google News! Seguici
Pubblicitร 
Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

Leggi anche...

Samsung lancia One UI 8.5 in beta

Samsung ha lanciato il programma beta di One UI...

Meta AI mostra le news in tempo reale

Menlo Park amplia ulteriormente le funzionalitร  di Meta AI...

L’iPhone 18 Pro avrร  Face ID sotto lo schermo

Le prime indiscrezioni sull'iPhone 18 Pro iniziano a delineare...

Google: su Gemini non ci sarร  mai la pubblicitร 

Google ha deciso di smentire le voci secondo cui...

Paramount sfida Netflix e offre 108,4 miliardi per Warner Bros

Paramount ha lanciato un'offerta ostile da 108,4 miliardi di...

Facebook e Instagram: recuperare gli account diventa piรน facile

Meta ha annunciato una serie di aggiornamenti pensati per...
Pubblicitร