I siti per web adulti Pornhub, YouPorn e RedTube sono nuovamente accessibili agli utenti francesi. Il gruppo che fa capo ad essi, la canadese Aylo, ha annunciato la riapertura lo scorso venerdì. Questo dopo una decisione del tribunale amministrativo di Parigi che ha temporaneamente sospeso un provvedimento di blocco voluto dalle autorità francesi.
Perché PornHub era stato bloccato in Francia
Queste piattaforma, tra le più visitate del web per adulti e con Pornhub che vanta 7 milioni di accessi quotidiani in Francia, erano stati oscurati volontariamente ad inizio giugno. La chiusura rappresentava una forma di protesta contro l’obbligo imposto dai regolatori francesi di verificare in modo efficace l’età dei visitatori. Aylo rifiuta infatti da tempo di implementare questi sistemi e sostiene che tale responsabilità dovrebbe ricadere sui produttori di hardware e software, come Apple, Google e Microsoft.
Alla base del contenzioso abbiamo un decreto del governo francese che puntava a bloccare 17 siti per adulti con sede in paesi dell’Unione Europea come Cipro, Portogallo e Ungheria. Dato che però la legislazione europea prevede delle procedure ben precise e tempi spesso lunghi per azioni contro i siti intra-UE, la decisione è stata impugnata. Il ricorso, presentato dal sito Xhamster, ha portato alla sospensione del decreto, in quanto non conforme al diritto europeo secondo il giudice.
Una questione che coinvolge tutta l’Unione Europea
Questa battuta d’arresto rappresenta un duro colpo per l’Arcom, l’autorità francese per la regolazione dei media. Essa perde così uno dei suoi principali strumenti d’intervento. Anche il governo francese, impegnato da anni nella lotta per proteggere i minori online, vede rallentare i propri sforzi.
La Francia continua però a premere a livello europeo per una regolamentazione unificata sulla verifica dell’età. Spera inoltre in obblighi che siano estesi a tutto il territorio dell’UE. La Commissione europea ha recentemente avviato un’indagine che coinvolge anche Pornhub, quindi il confronto tra Stati, piattaforme e istituzioni europee è ancora in corso.
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