OpenAI ha smentito ufficialmente la possibilità di un lancio di GPT-6 entro il 2025. A questo proposito l’azienda ha chiarito inoltre che non è previsto alcun rilascio di una nuova generazione del modello generativo durante l’anno corrente. Tale dichiarazione arriva dopo che alcune indiscrezioni non confermate delle scorse settimane avevano suggerito l’eventualità di un debutto ormai imminente.
OpenAI migliorerà GPT-5 ma (per ora) non ci sarà un nuovo ChatGPT
Un dipendente di OpenAI avrebbe negato su X tutti i rumors a proposito di ChatGPT 6 e confermato che al momento non esisterebbero dei piani per un suo debutto entro dicembre. La società non esclude però ulteriori aggiornamenti degli attuali modelli che potrebbero concretizzarsi in una versione intermedia come per esempio “GPT-5.5”.
L’attuale generazione del modello di base, GPT-5, è composta da più varianti tra cui GPT-5 Auto, che può passare dinamicamente tra modelli standard e modelli di tipo “reasoning” in grado di elaborare risposte più complesse e articolate. GPT-5 Instant privilegia invece la rapidità degli output e riduce la profondità di ragionamento per garantire tempi di risposta più brevi.
Il sistema “auto” funge da selettore intelligente attivando la modalità di ragionamento solo quando il contesto di una richiesta lo richiede. Questa architettura, introdotta solo con la serie GPT-5, ha permesso ad OpenAI di aggiornare regolarmente le prestazioni del modello senza la necessità di introdurre una vera e propria nuova generazione.
GPT-5 rimarrà il modello di riferimento
Secondo le ultime informazioni disponibili, l’azienda continuerà su questa linea preferendo non dover affrontare un salto di versione nell’immediato. Anche perché le ultime release sono state accolte con un entusiasmo iniziale poi sopitosi a seguito dei limiti emersi durante l’uso.
Per gli utenti e gli sviluppatori questo significa che GPT-5 rimarrà il modello di riferimento per tutto il 2025.

